Sandra Backlund, giovane stilista di origini svedesi, diplomata nel 2004 alla Beckmans School of Design di Stoccolma appena finiti gli studi crea il marchio che porta il suo nome e da vita a una serie di collezioni stravaganti e ammirate da molti tanto che nel 2007 Luois Vuitton le chiede di collaborare per la stagione A/I 2007-08.
Il suo è un approccio piu vicino alla scultura che alla moda.
Ciò che in un normale capo di maglieria è un dettaglio o decorazione, nelle collezioni di Sandra Backlund diventa elemento strutturale. Maniche, colli e trecce dominano la composizione dell’abito avvitandosi con naturalezza plastica al corpo.
Da sempre attratta dai materiali e dall’abilità manuale, Sandra parte da questi due metaforici ferri da maglia per scolpire forme e silhouette più simili a statue sorprendenti che a opere di sartoria.
La tecnica della stilista svedese somiglia al collage, ma procede secondo micro moduli che moltiplica, sovrappone e diffonde seguendo modelli che somigliano alla geometrie frattale, ma dove l’imprevisto si nasconde fra le pieghe dei tessuti.
Sandra Backlund è riuscita a portare la maglieria nel regno dell'alta moda. Grazie ad abilità incredibili, forme scultoree e drammatiche emergono dai suo ferri e su molte pagine di editoriali.
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